Vacanze Agriturismo Maremma Il Gaggiolo – Le leggende del Parco
Alla scoperta delle leggende del Parco durante le vostre Vacanze Agriturismo Maremma Il Gaggiolo
Questa è la stagione più adatta per visitare e fare escursioni nel parco della maremma, non troppo caldo, ne troppo freddo.. giornate miti e soleggiate, perfette per trascorrere piacevoli momenti all’aria aperta. Scegliendo di trascorrere le Vacanze Agriturismo Maremma il Gaggiolo, nel cuore del verde della natura potrete fare tutto questo!
Molte sono anche le visite guidate gli itinerari organizzati dal Parco stesso che vi condurranno alla scoperta di tutte le leggende che si celano attorno al Parco Naturale della Maremma. Scopriamole alcune insieme!
La Bella Marsilia
Tra le più conosciute vi è la leggenda della Bella Marsiglia, forse a causa della Torre che ancora svetta, resistendo alle intemperie e alla salsedine, sui monti dell’Uccellina. Qui, visse una fanciulla, di nome Margherita, che per la sua bellezza, per la chioma fulva e gli occhi viola, era da tutti chiamata la Bella Marsilia, appunto. Ma in una notte tempestosa fu rapita dai Barbarossa, presentata al Sultano Solimano il Magnifico che, vedendo la ragazza, se ne innamorò e la elesse, prima, sua favorita e poi moglie legittima. Grazie al suo carattere la ragazza sottomise il sultano, divenendo una padrona dispotica, ma nonostante il suo coraggio non riuscì mai più a rivedere la sua terra.
Le meduse di Alberese
Sulla spiaggia di Alberese, passeggiava Narba una ragazza triste e solitaria che camminava coprendosi il viso con un ombrello di foglie per sfuggire ai raggi del sole. Quest’ultimo offeso, tentava di penetrare tra le foglie per vedere il volto della ragazza. Accortosi della rabbia del sole il vento Maestrale iniziò a prendersi gioco di lui e tentò di far volare via l’ombrello. Anche Libeccio intervenne e iniziò a soffiare con potenza tanto da far volare via le foglie e far cadere la ragazza in mare. Il sole lasciò che la ragazza si insabbiasse in profondità, mentre la luna mossa a compassione la fece affiorare dal fondo del mare e le regalò un po’ del suo chiarore. Con i suoi raggi intrecciò un ombrello a cui il dio del Mare aggiunse le sfumature del sue acque. Narba, divenne cosi la medusa dal grande ombrello, da cui discendono le meduse che si vedono nuotare vicino alla spiaggia di Alberese.
La leggenda di San Rabano
I tesori nascosti nell’Abbazia di Alberese, oggi San Rabano, sono in pericolo. Un contadino, spinto dal volere della moglie, una notte di tempesta, cercò di impossessarsene. Messo in guardia dalla moglie dai fantasmi che abitavano il convento e dai grossi ragni neri custodi del tesoro, accese un fuoco sotto le mura. Proprio mentre accendeva il fuoco, vide un ragno e pensò di essere vicino al tesoro. Ma dei sassi iniziarono a colpirlo in testa. Provenivano dall’interno della chiesa dove c’era un uomo incappucciato dal volto fosforescente che gli chiedeva di andarsene. L’uomo che non voleva abbandonare fece un passo verso di lui, il quale, tirò fuori una spada fiammeggiante e lo uccise. Il giorno seguente il corpo dell’uomo esamine e senza ferite venne ritrovato sotto le mura dell’Abbazia di San Rabano.
Il Parco della Maremma é indubbiamente una delle mete più interessanti, da pianificarsi in giornata, durante le vostre Vacanze Agriturismo Maremma Il Gaggiolo.
Dista soli 30 minuti e può essere visitabile: a piedi, in bici, in canoa, a cavallo, oppure in carrozza e persino,… di notte.
Al vostro rientro lasciatevi coccolare dall’accoglienza ed dall’attenzione ai dettagli che offriamo ai nostri ospiti ♥